sabato 18 agosto 2012

RELAX!


Sono appena tornato da una settimana di ferie sarde con la mia ragazza nella quale più che alla pesca ho pensato a staccare un po' dal lavoro. Comunque, manco a dirlo, ho anche pescato!

Le coste sarde spaziano da ambienti rocciosi, ad ambienti sabbiosi passando per fondali misti. Visitando varie spiagge ho avuto la possibilità di pescare a light rock fishing in ognuno di questi spot.

Qualche piccola considerazione prima di una carrellata veloce di foto.

FONDALE ROCCIOSO. L'ambiente roccioso è di sicuro quello più ricco di pesce ma anche più difficile da affrontare perché è molto facile rimanere incagliati al fondale. Le specie insidiabili sono davvero tante, sia in numero che in quantità. In base all'orario cambiano le specie insidiabili. Le specie sempre presenti in scogliera sono sparidi, labridi, gobidi e scorfanidi, senza considerare che nelle giuste condizioni possono avvicinarsi anche branchi di pesce azzurro.

FONDALE SABBIOSO. Il fondale sabbioso è il più povero di specie! Sul fondo si possono trovare le tracine un po' da tutte le parti; mi sono anche ritrovato a pescare su branchi di mormore e atri piccoli sparidi. La cosa bella del fondale sabbioso è che è possibile provare vari inneschi senza rimanere incagliati!

FONDALE MISTO. Il fondale è veramente interessante perché è possibile trovare a pochi metri di distanza sia pesci di scoglio che pesci di sabbia. In definitiva penso che sia quello dove è possibile catturare il maggior numero di specie senza rischiare di incagliare come nel fondale roccioso.

Coris julis, esemplare femminile di pesce donzella.
Serranus scriba.
Labrus viridis, il cosidetto tordo verde.

Pagellus acarne.
Echiichthys vipera.
Coris julis, esemplare maschile di pesce donzella.
Diplodus sargus sargus

Nelle foto si vedono varie specie di pesci appartenenti a famiglie diverse; questo non è che un infinitesimo della potenzilità della "Terra Santa" per il light rock fishing.

Durante queste pescate, oltre alla mia pluridecorata Reins RAZ-2, ho utilizzato una canna marchiata Golden Mean, la JJ Mack R Limited JMS-73R-LTD. In certi casi, quando si pesca in scogliera, è scomodo portarsi dietro più canne e con una tubolar tip mi sento coperto in qualsiasi situazione (hard e softbaits). Utilizzando una tubolar tip non avrò mai la stessa sensibilità con le softbaits che utilizzando una solid tip però ho quella reattività che serve per pescare con un micro jerkbait o un piccolo metal jig. Se è possibile, meglio portarle entrambe!!




A presto,
Emanuele Della Bartola

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