mercoledì 6 febbraio 2013

Light Game & Cefali

Da quando pesco a spinning ho provato più volte ad insidiare i muggini (Mugil cephalus), ma quasi mai ho avuto delle risposte positive. Qualche giorno fa si è verificato un evento davvero insolito: l'amico Brando mi ha informato che sono entrati grandi branchi di muggini in porto e che, dopo molti tentativi, è riuscito a catturarne qualche esemplare. L'idea mi ha subito stuzzicato in quanto l'approccio ultra light permette a tali pesci di sprigionare tutta la loro potenza. Ho deciso: la prima sera libera vado a provare anche io! 

Alle 21.00 sono al porto e, mentre monto la canna, arriva anche Brando. Una volta pronti ci avviciniamo al canale e ci accorgiamo subito che la situazione è davvero impressionante. Per chi, come me, frequenta i fiumi toscani, è normale osservare grandi branchi di muggini che stazionano appena sotto la superficie, ma in questo caso il loro comportamento è assai diverso. Osservandoli attentamente noto che ogni tanto qualche pesce si stacca dal gruppo e attacca qualcosa di molto piccolo in superficie. Ho cercato, quindi, un approccio molto leggero, una sorta di Ajing, utilizzando una jig head da 1gr circa abbinata prima ad un Reins 2" Aji Ringer e poi ad un Ecogear 2" Power Shirasu. Brando, invece, ha iniziato subito con l'esca con cui aveva già avuto buoni risultati: il Reins G-Tail Saturn. In generale si parla di esche da 5cm circa.

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L'approccio di pesca è stato molto divertente, anche se inizialmente le mangiate sono state davvero poche e soltanto sulla vibrante coda del G-Tail Saturn recuperato allegramente appena sotto la superficie.

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Provando e riprovando varie esche ho trovato l'arma vincente! La svolta alla pescata è stata quando ho provato un micro stickbait di Tiemco ormai non più in produzione, lo Stick Minnow 40S. Ultimamente, sul mercato italiano, c'è un prodotto identico ma con colorazioni differenti: l'Herakles Waving. Al primo lancio  dopo pochi giri di manovella ho subito un attacco! Una volta ferrato il pesce ha sviluppato la sua proverbiale potenza, e il combattimento è stato divertentissimo in quanto, con lo 0.15mm in bobina, non ci si può permettere di tirare molto. Comunque sia non so ancora se il pesce ha mangiato o se lo ho per sbaglio rampinato. Sono stato abbastanza scettico fino a quando non ho salpato la preda e mi sono accorto che l'ancoretta di coda era perfettamente in bocca, per la precisione sul labbro superiore. Bene, allora il giochino funziona! Ho fornito a Brando una di queste micro esche e la serata è proseguita con una serie di catture a ripetizione. Abbiamo anche alternato con altre esche simili, come ad esempio il Maria Blues Code 45 (avendo ugualmente buoni risultati!).

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Concludo questo post ringraziando Brando per la divertente serata!
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Attrezzatura utilizzata :
Rod: Reins RAZ Aji Ringer 7'2" UL
Reel: Daiwa Certate 1500
Line: Black Flagg TOW FNSS Fluorocarbon 4lb 
Lure1: Reins 2" G-Tail Saturn 014 Pearl White su jighead autocostruita #4 da 1.0g
Lure2: Tiemco Stick Minnow 40S

A presto,
Emanuele Della Bartola

2 commenti:

  1. l'assembramento di un tale numero di pesci in varie aree del porto non è casuale, non sono in frega ma sfruttano l'entrata delle anguilline e di altra minutaglia, stanno sul filo della corrente in branchi estremamente numerosi e compatti, la maggior parte degli attacchi li abbiamo avuti nelle zone marginali del branco proprio dove la concorrenza per accaparrarsi il cibo di passaggio era minore. Sono sicuro anche che in fondo al branco a monte di corrente e nelle aree esterne ci fossero anche le spigole in caccia, l'abboccata con rottura del trecciato (mea culpa) non era un muggine, era una botta forte e secca ed ho avuto la sensazione sulla canna che si trattasse di qualcosa di più grosso rispetto alla taglia dei muggini, anche se c'erano pezzi abbondandtemente sopra il chilogrammo. Da ripetere anche per "consolidare" una variante tecnica mirata a prendere un pesce sicuramente non comune a spinning.

    A presto Ema!

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  2. Ciao grande! Grazie per l'arricchimento tecnico!

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